lunedì 27 agosto 2012

TOP E FLOP DELLA 1^ GIORNATA 2012-13

Ecco i migliori e i peggiori della 1^ Giornata 2012-13

TOP
Stevan JOVETIC Photo1-STEVAN JOVETIC (Fiorentina)
Nell'estate della Top Player-mania, ci pensa proprio il numero 8 viola alle ore 18 a darne la corretta definizione da inserire nel dizionario edizione 2013: si definisce "Top Player" il giocatore in grado di farti vincere, da solo, una partita. Il montenegrino lo è, e lo dimostra realizzando due reti che trascinano la nuova Fiorentina alla vittoria. Se alle ore 19 del 31 agosto Stevan sarà ancora un giocatore viola, attenzione a questa Fiorentina.
FENOMENO

2-INTER
Wesley SNEIJDER PhotoZero a tre, a Pescara, non a Madrid o a Barcellona. Ma l'Inter vince, stravince e soprattutto convince.
Doveva essere il "progetto giovani", con il tempo è diventato qualcosa di diverso. L'Inter ha fatto e sta facendo tutto ciò che avrebbe dovuto fare il Milan: operazioni intelligenti (Gargano), giocatori di livello (Guarin, Pereira, Handanovic, Palacio, Silvestre) e l'inserimento di giovani interessanti (Coutinho su tutti). Ora manca soprattutto un vice-Milito ma la partenza, il clima e l'entusiasmo sono quelli dei giorni migliori.
MOLTO BENE

3-PEDRO OBIANG (Sampdoria)
Pedro OBIANG PhotoPer la serie "segnatevi questo nome", il protagonista di questa giornata è il blucerchiato Pedro Obiang. Spagnolo, classe 1992, cresciuto nelle giovanili dell'Atletico Madrid, fisico imponente: dopo un campionato da protagonista in B, si presenta a San Siro contro il Milan nel suo esordio in Serie A con una personalità da veterano. Gioca da protagonista: solido, tiene la posizione in modo esemplare, è sempre uno dei primi ad andare a pressare il centrocampo rossonero. Attacca più volte un Montolivo in versione camomilla, riesce a tenere a galla il centrocampo anche nell'assedio rossonero dell'ultimo quarto d'ora. Bravo anche con la palla tra i piedi, può e deve migliorare in fase offensiva:
IL NUOVO VIEIRA.

FLOP
1-MILAN
Riccardo MONTOLIVO PhotoSi può perdere, non è questo il problema. Ma l'esordio rossonero è davvero da dimenticare: squadra senza idee, con poca voglia, un primo tempo da zero a zero di fine stagione. Partiamo da dietro: si possono anche perdere Thiago Silva e Nesta ma bisogna fare qualcosa di importante per sostituirli. Zapata, dispiace dirlo, in questo momento è un giocatore che farebbe fatica a trovare posto in una squadra in lotta per la salvezza, Bonera è da anni la riserva della riserva della riserva (che buco su Eder in avvio), Yepes va verso i quaranta, Mexes e Antonini non sono da Milan, De Sciglio è uno dei pochi a salvarsi ma va usato con intelligenza (vedi la fine dei vari Santon e Pasquale). A centrocampo zero personalità: Montolivo vuole fare il Pirlo ma finisce per essere lento, lentissimo, con poche idee e sbaglia palloni di livello scolastico, Nocerino non sembra neanche un lontano parente di quello dello scorso anno, Flamini è una buona riserva ma niente di più, Constant è uno che lo scorso anno faceva la riserva al Genoa (vendere un talento come Merkel è stata una mossa disastrosa). Boateng è ancora lontano dalla forma ottimale, gli attaccanti non sono abbastanza, il rapporto Galliani-Allegri-ambiente rossonero è ai minimi storici. Il mercato è ancora aperto, ma sicuramente non basterà Kakà per ribaltare la situazione. Cosa salvare per ora?
NIENTE

Davide ASTORI Photo2-DAVIDE ASTORI (Cagliari)
Le offerte estive dalla Russia, la quasi convocazione per gli Europei, la fascia di capitano all'esordio: Astori è ormai la stella di questo Cagliari. Ma a Genova, il difensore cresciuto nel Milan incappa in una vera e propria serataccia: va vicino ad un clamoroso autogol nel primo tempo, sbaglia sul primo gol del Genoa, buca sul raddoppio rossoblu, subisce totalmente Ciro Immobile.
CI SARANNO SERATE MIGLIORI

3-FULVIO COLLOVATI
Come cantava Piero Focaccia "per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare". In Rai la spiaggia e il mare hanno un nome: Fulvio Collovati. Inizia la nuova stagione, accendi la tv, dai un'occhiata alla Domenica Sportiva e chi ti ritrovi? Il buon Fulvione, confermatissimo dopo un Europeo da protagonista (epico il commento fuorionda sulla Grecia).
BANDIERA

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