TOP E FLOP DELLA 24^ GIORNATA

24^ GIORNATA SERIA A 
Ecco i migliori e i peggiori

TOP 3


1- ANDREA PIRLO (Juventus)

Quando è in serata, è ancora uno dei migliori centrocampisti del mondo. Trova il suo primo gol in maglia bianconera e trascina la squadra da leader dopo il gol subito. A quasi 33 anni, se gestito bene, può fare ancora benissimo la differenza. Speriamo di averlo in queste condizioni a Giugno in nazionale.
POETICO


2- JUAN CUADRADO (Lecce)

Poteva essere una delle ultime chiamate salvezza per il Lecce. Un ottimo Siena in avvio non demoralizza i giallorossi che spinti dal magico tandem colombiano  Muriel-Cuadrado ribaltano il match e tornano in corsa per la salvezza. Gol da applausi quello del numero sette che sfiora nuovamente la rete in due o tre occasioni. Salta l'uomo con grande facilità, l'Udinese ha già trovato il perfetto sostituto del partente Isla per la prossima stagione.
TALENTO


3- FABIO BORINI (Roma)

Se fosse brasiliano o argentino, la sua valutazione sarebbe già oltre i 20 milioni.
Altro gol pesantissimo dopo la strepitosa doppietta contro l'Inter per il talento ex Chelsea che ora si candida prepotentemente per un posto fisso nell'attacco giallorosso. Senso del gol importante, trovare la rete in giornate come queste dimostra che il ragazzo c'è.
SOTTOVALUTATO


FLOP 3

1-ANDREA RANOCCHIA (Inter)

Non è un bidone, sia chiaro. Però non puoi sentirti Franz Beckenbauer perchè hai fatto una buona stagione in A con il Bari e qualche presenza in nazionale. Imperdonabile la papera sul secondo gol che fa crollare tutta la squadra.
Serve solo più umiltà, rimane un potenziale campione.
DA RITROVARE

2- MARCO MOTTA (Catania)


Si presenta allo Juventus Stadium da highlander. Vuole dimostrare tutto il suo valore dopo esser stato (giustamente) ai margini della squadra per sei mesi. Parte bene ma poi lascia la squadra in dieci per due clamorose ingenuità tranquillamente evitabili. Da lì in poi esce la Juve.
Forse senza cercare vendette personali, avrebbe potuto regalare un punticino pesante alla sua squadra.
ROBOCOP

3-FILIPPO, QUELLO DELLO STRISCIONE

L'avrei invitato come ospite al Festival di Sanremo.
Chiede la vittoria con l'alibi della presa in giro.
CI VUOLE PIU' UMILTA'